Imprinting Prenatale e Nascita

Gli imprinting di Prenatale e della Nascita permettono di rivivere nel presente, in modo amorevole e contenitivo, le fasi più significative del proprio periodo intrauterino e della propria nascita, andando a ristrutturare in forma coerente,  integrativa e non catartica, quei passaggi che dovessero essere risultati difficili, traumatici o carenti sotto qualche aspetto.

Nell’esperienza con Nadeshwari Joythimayananda, vengono integrate le conoscenze scientifiche e la saggezza delle tradizioni sapienziali Vediche (Yoga e Ayurveda) relative alla manifestazione della vita umana sulla Terra.

La nascita come potente abbraccio tra spirito e materia…

Ci sono infatti due diverse dinamiche che si muovono in Prenatal and Birth Therapy:

: : : Una esistenziale relativa all’ESSERE, che concerne l’ambito del pre-natale (concepimento e preconcepimento)

Ad esempio se noti che spesso ti chiedi: “Ma cosa ci faccio qui?”, “Perché sono qui?”, “Non voglio vivere”, “Non capisco il senso della vita”, questi pensieri potrebbero avere a che vedere con difficoltà occorse negli imprinting originari, nell’ambiente del preconcepimento e nella relazione tra i genitori.

: : : Una di sopravvivenza legata al CORPO che concerne la gravidanza, la nascita e il post-nascita

Reazioni, bisogni, schemi somatici che continuano a ripetersi e che vogliono essere riconosciuti per permettere di entrare a contatto con la nostra forza e generare trasformazione.

Nello spazio di consapevolezza protetto e accogliente dell’Imprinting di Prenatale e della Nascita, si fa più palese la danza fra queste energie nel nostro modo di percepire, vivere e pensare.

Il contatto, il contenimento, il sostegno e la fiducia che si creano nel campo relazionale amorevole del gruppo, sono le vie preferenziali per gli stadi precognitivi esplorati.

Attraverso queste semplici, ma affatto banali, risorse è possibile intervenire sia sulle memorie esistenziali, legate alle esperienze del preconcepimento e del concepimento fino alla nascita, le quali lasciano temi profondi legati al senso della propria esistenza, che sulle impronte legate alla sopravvivenza che si attivano nel nostro corpo a partire dalla nascita.  È, quindi, possibile deattivare impulsi connessi alla sopravvivenza attivi a livello subcorticale, trasformare credenze, giudizi e forme pensiero legati al modo in cui siamo arrivati al mondo, se siamo stati voluti e come siamo stati accolti.

L’amore, quella forza della natura potente e misteriosa a cui diamo tale nome, è il campo di consapevolezza attraverso il quale chi sceglie di vivere un nuovo Imprinting  si sintonizza, è la base imprescindibile che permette al gruppo di essere di supporto ad ognuno dei singoli partecipanti.

NELLA PRATICA

Nel corso dei due giorni ogni partecipante potrà fare esperienza di alcuni aspetti della propria nascita, prendere coscienza del proprio modello di vita e modificare, quindi, connessioni e situazioni profondamente ancorate in sé stesso e nel proprio vissuto.

Ognuno dei presenti è comunque sempre coinvolto nella pratica come sostegno al processo in atto. Tale esperienza è un’occasione per conoscere meglio se stessi esplorando un proprio tema personale, ma anche e innanzitutto un’opportunità di contattare in modo più diretto e trasparente la verità del corpo, le sue risorse e le sue enormi potenzialità percettive, che trovano massima espressione e conferma all’interno di un gruppo.

Durante il lavoro, che si svolge in un piccolo gruppo di massimo 5 partecipanti, a ognuno vengono offerti il tempo e lo spazio necessari per vivere in totale sicurezza il proprio processo di nascita, mentre il gruppo stesso, facilitato da Nadeshwari Joythimayananda, svolge di volta in volta per ogni partecipante la funzione di sostegno e delicato contenimento per accompagnare e rendere possibile il processo.

Si tratta di un’esperienza efficace e coinvolgente, ma anche piena di gioia, di carica vitale, di fiducia nella vita, nella natura e nelle risorse che si nascondono in tutte le persone, in tutte le storie.

Gli imprinting di nascita saranno facilitati da Nadeshwari Joythimayananda e sostenuti da Jerry Diamanti (biologo, practitioner in Somatic Experiencing®).

Il seminario è a numero chiuso: affinché ogni partecipante possa lavorare sui propri temi con il sostegno del gruppo, i posti previsti sono 4.

 

Intervista di Matrika.co a Dominique Degranges, il quale si è formato con R. Castellino, W. Emerson e P. Levine. Ora sta portando il lavoro Prenatale in Italia, in Svizzera, e in altri paesi europei.

http://www.matrika.co/una-danza-tra-spirito-e-corpo-intervista-a-dominique-degranges/