Un rito collettivo dedicato alla Terra che mira a riconoscere l’energia femminile creatrice che risiede in tutti gli esseri viventi, Shakti.
Noi individui che ci prendiamo la responsabilità nell’essere canale di Amore, Integrità e Bellezza. Un semplice rituale che ci mette in risonanza con l’Universo, ricordando che tutto è composto dai 5 elementi: Spazio, Aria, Fuoco, Acqua e Terra.
Il rituale si apre con una preparazione mentale e spirituale al vortice di energia a cui ci rivolgiamo (Shakti) e continua con un viaggio guidato che comprende mantra e presenza in cui vi è una connessione fra cielo e terra attraverso il corpo. Nadeshwari chiama Shakti, mentre offre l’arte del Bharatanatyam, l’antica danza del tempio indiana. La danza avviene su uno Yantra creato da un telo bianco sacralizzato dai cinque elementi. Nedeshwari con i suoi piedi disegna con colori un Mandala spontaneo mentre recita un Mantra dedicato ad una determinata frequenza della Shakti (energia delle arti, del buon ausipicio, della determinazione, della trasformazione) mentre il pubblico, dopo aver appreso come poter creare Spazio dentro e fuori di sè, recita una continua Aom in modo da avere presenza e mettere intenzione attiva nell’invocazione.
Dopodiché Nadeshwari e partecipanti danzano insieme SacredShapes: una sequenza che usa un linguaggio di simboli sacri per sperimentare l’energia universale.
Uno per uno, si entrerà nello Yantra / Mandala creato insieme per respirare l’energia del Fiore di Shakti.
“I conoscitori dei Veda ti chiamano Dea della Parola, moglie del creatore dell’universo, consorte simile a loto del perseveratore, compagna del distruttore, figlia delle montagne.
Ma in qualità di quarta e trascendente, la cui suprema bellezza è difficilmente accessibile, Dea di somma saggezza magica, tu fai girare l’intero universo, come il potere della realtà suprema.”
Shankaracharya, Saundarya Lahari
Video della creazione del primo Invoking Shakti Ritual all'Ashram Joytinat in occasione del Festival “Dolce India” 2013