Chi ti accompagnerà     

Nasce in Sri Lanka in una famiglia Tamil originaria dell’India. All’età di tre anni, a causa del genocidio in Sri Lanka, emigra con la famiglia in Italia e inizia così la sua sconfinata danza tra Oriente e Occidente che caratterizzerà la sua intera esistenza.
É dottoressa in Tecniche Erboristiche e vive tra i boschi dei monti Liguri dove si dedica con amore e meraviglia alla magia dei fiori e della luna. Trasmette lo Yoga di una tradizione aperta al femminile, orientata a ciclicità, forza e accoglienza attraverso strumenti originali e spontanei radicati nelle tradizioni di Asia, Europa e centro America. É co-fondatrice e autrice della rivista transculturale gratuita on-line ‘Matrika–Consciousness Development’.
Collabora con ‘La Grande Via’ fondata dal Dott. Franco Berrino e con ‘Science and Nonduality’ una comunità internazionale ispirata dalla saggezza senza tempo e informata dalle scienze d’avanguardia. Dopo aver maturato in Europa un’esperienza decennale nella trasmissione di pratiche di consapevolezza in cerchio, dà vita in Italia alla formazione ‘Yogini Shakti’ e a vari corsi on-line dedicati alle varie sfumature della ciclicità femminile, per le donne e con le donne, per una maturità femminile comunitaria. É coautrice del libro per le figlie, donne e nonne: Lunatika, viaggio nell’universo femminile (Macro Edizioni).

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Date

9/02 – 20/03

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LEGGI ATTENTAMENTE QUESTE PAROLE DI NADESHWARI

“Un pellegrinaggio nel cuore selvaggio e pulsante dell’Antica Dea, dove vi sono luoghi non soggetti alla gravità terrestre…

Quest’anno ho portato il primo cerchio di donne sull’isola.
Non è stata una vera e propria decisione.
Ma una chiamata per la “cura dell’Anima”.
Una chiamata ad accompagnare me stessa e donne europee in una terra primordiale,
feroce come un parto e potente come uno spirito che si risveglia.

Sento che chi vive in terre dove vi è comfort,
oggi ha il compito di sostenere una preghiera incarnata nelle terre che sono anche segnate dalla violenza del passato e del presente.

Non possiamo più andare in spazi spiritualmente potenti solo per prendere, sfruttare, inaridire.
C’è una chiamata a fare in un modo diverso.
Perché anche la Terra ha bisogno di cura e chiarezza.
Alcune sue frequenze hanno bisogno di essere sentite, guidate con presenza e consapevolezza.

E il Sri Lanka è uno di questi luoghi-soglia.

Porteremo amore alla Terra.
Più che simbolicamente: piantando alberi,l e sostenendo progetti di riforestazione.
Questo è il nostro gesto incarnato.
Un atto di cura, di futuro, di appartenenza.

Per questo viaggio sto creando spazi dove donne tamil e donne singalesi possano incontrarsi,
al di là di tutto.
Donne che hanno vissuto ciò che il mondo in questo momento
sta osservando.
Il genocidio.
Donne che portano nelle ossa le memorie di tale brutalità.
Donne che sanno.

E quest’anno il pellegrinaggio avverrà nel tempo sacro di Shivaratri.
Ci prepareremo ad accogliere e attraversare la paura di morire —
che spesso è, in verità, la paura della morte dell’ego.
Sarà un tempo di grande spazio interiore.
Tra foreste e Oceano a onorare, celebrare e stare.

Il gruppo che ho portato quest’anno ha tracciato il primo solco.
Ringrazio quelle donne che hanno seguito con me una freccia puntata verso il cuore dell’universo.

All’inizio lo chiamavo viaggio.
Ora so che è un pellegrinaggio.
Con mete precise, sì — ma è il disegno invisibile che ci guida.

Il cammino comincerà già in autunno,
con incontri online che prepareranno il corpo e il cuore.

Sarà un viaggio dentro la forza e la morbidezza.
Ma non è un viaggio per tutte.
Serve disponibilità a lasciarsi trasformare.
A stare in spazi di non controllo.
Ad aprire il cuore anche se a volte fa male.

E in tutto questo ho chiaro un paradosso.
Chiamare donne a prendere un aereo,
a bruciare petrolio per arrivare in una terra che dona potenza e chiede ascolto.
Ne sono consapevole.
Porto anche questa tensione come parte del rito: un paradosso che non ha risposta facile, ma che mi attraversa con lucidità e responsabilità.

Se senti la chiamata, sei invitata.”

Nadeshwari